L'intervento di mastoplastica additiva viene eseguito per aumentare il volume e migliorare l'aspetto delle mammelle, che possono risentire negativamente delle conseguenze di un dimagrimento eccessivo, di una gravidanza o del passare del tempo, o magari essere di dimensioni diverse l’una dall'altra. Più in generale consente alle donne insoddisfatte del volume del proprio seno di sentirsi più sicure di sé.
Negli studi medici specializzati in chirurgia plastica estetica e ricostruttiva del Dottor Alessandro Covacivich a Milano, Cagliari e Olbia, la visita specialistica è considerata fondamentale per poter valutare con precisione il singolo caso.
Si procede all'intervento di mastoplastica additiva attraverso un’incisione, preferibilmente nel cavo ascellare, nel solco sottomammario o attorno all'areola; dopodiché viene inserito un impianto mammario quasi sempre sotto il muscolo grande pettorale.
Se vi è una ptosi mammaria (seno cadente) si può eseguire contemporaneamente una mastopessi (il seno viene “tirato su”).
Dopo l’intervento il seno viene fasciato con una medicazione compressiva.
Esistono molte tecniche chirurgiche per ottenere l’aumento del seno. La scelta dipende dalle preferenze del chirurgo e soprattutto dalla situazione di partenza della paziente.
Generale.
1 giorno.
Gonfiore, sensazione di bruciore, edema, secchezza della cute della regione mammaria.
2-3 settimane.
I risultati dell’intervento sono duraturi, ma la dimensione e la forma del seno sarà soggetta a mutamenti determinati da vari fattori (quali gravità e invecchiamento). Le cicatrici saranno lunghe 3-4 cm e posizionate in modo da essere il più possibile nascoste. L'impianto mammario, in caso di necessità, può comunque essere sostituito.